Pubblicato il 31/10/2015 15:30:56
La luce va arrischiata
La luce non ama riposare nelle gengive protette dei baci annunciati, ma si contorce senza bottoni nell’esile polpa di un frutto ammaccato.
Lentamente la morte avvita le domande cruciali, mentre sulla battigia delle pupille. il demone della sicurezza alleva in modo istantaneo staccionate di soluzioni. Così il cessate il fuoco viene sempre pronunciato nell’armeria di un mondo che ricopre di pace gli scempi di guerra.
L’anima cresce nella dismisura, lenisce la ferocia con i fiori allevati dalla crepa.
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