Pubblicato il 16/05/2012 22:13:28
"Quando si mette l’oggettività tra due parentesi, tutte le vedute, tutte le direzioni nella multidirezionalità sono ugualmente valide. Se capiamo questo, perdiamo la passione per il cambiamento dell’altro. Uno dei risultati è che si può apparire indifferenti alle altre persone. Invece chi non vive con l’oggettività tra parentesi ha una vera passione per cambiare l’altro. Quindi loro hanno questa passione e tu no. Nell’Università dove lavoro, ad esempio, la gente dice. "Humberto non è veramente interessato a niente!" E questo perchè io non ho una passione dello stesso orientamento di quella della gente che vive con l’oggettività senza parentesi. Penso che questa sia la maggiore difficoltà. Ad altre persone puoi sembrare troppo tollerante. Tuttavia, se anche gli altri mettono l’oggettività tra parentesi, puoi scoprire che il disaccordo può essere risolto entrando in un dominio di co-inspirazione, nel quale le cose vengono fatte insieme perchè i partecipanti vogliono siano fatte. Con l’oggettività tra parentesi è facile fare le cose assieme perchè l’uno non squalifica l’altro nel processo di farle".
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