Pubblicato il 28/01/2010 19:19:48
E’ esploso infine un pensiero così audace da spegnersi come un fiammifero nella sua stessa luce. La mente è opaca tanto quanto basta ad assorbire brillantezza. Impenetrabile alle fiamme vive, resiste con tenacia a occasionali ordigni, dagli effetti implosivi. E allora scrivo di acque dolci e di mari stagnanti, mentre quel vento di ponente solleva ancora polvere e nasconde i segreti. Restano incolte le terre mai arate, così che il fuoco non divampi tra arbusti, alberi e siepi chè sono bassi, quasi nani invero. O per lo meno, non crescono mai abbastanza.
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