Pubblicato il 20/08/2015 22:33:11
Non resta che una traccia di chiarore e il pianto della notte che ha smarrito quella figlia cresciuta nel suo grembo, della ribelle stella. Di cielo in cielo viaggiò raminga squarciando secoli di solitudine trapassando insostenibili silenzi per donarsi stanca sulla scia a sgranati stupori e poi morire tra vigneti oscuri sulle orme degli amanti su desolate rocce o forse in fondo al mare. E a me che ad ogni Agosto l'ho spiata mentre fuori appendevo un desiderio coi suoi pollini d'argento ha ricoperto di germogli il cuore.
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