:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Articoli
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 115 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Fri Jun 28 11:56:48 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

La Grotta del Castillo – un libro di Dario Spampinato - R.P.

Argomento: Libri

di Giorgio Mancinelli
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti gli articoli dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 12/05/2024 08:27:18

La Grotta del Castillo – un libro di Dario Spampinato – Rise & Press 2023

 

“Spesso – scrive in sintesi l’autore di questo libro insolito che spazia dal vademecum alla guida ipotetica di un luogo arcano – sono guidato dall’invisibile pesantezza dei pensieri che, per quanto fantasiosi e corrucciati che siano, mi prendono la mano cercando una loro precipua libertà. È allora che accondiscendo al loro strenuo volere e, prima di lasciarli andare del tutto, ne fisso alcuni nella mente per evidenziarli e lasciar di loro una traccia.

Così facendo, e prima che ogni reminiscenza scompaia del tutto, li fisso nero su bianco e li trasformo in simboli, figure, in lettere e parole quali contrassegni e rappresentazioni dell’esistere”.

Ma non è tutto. Lo scenario, al contrario di tanti luoghi comuni, si presenta molto diverso da quello che si pensa sia la volontà di riempire un “vuoto” caratterizzato dalla solitudine e dalla malinconia. Sebbene “. . . la malinconia presupponeva la memoria, mentre persino la memoria qui tendeva a scomparire”, attratta da una metafora ancora più potente del “vuoto”, quella del “fuoco”, che ‘in illo tempore’ pur deve aver riscaldato gli animi, facendo ardere le passioni umane.

Quegli animi che, rispondendo alla seduzione del fuoco, ne restavano pur sempre segnati. “Il mondo è cominciato col fuoco e probabilmente finirà nel bagliore delle fiamme”, era scritto, e mi convinsi che solo allora, forse, ci saremmo avvicinati all’incontaminata uniformità del “nulla”, o forse del “tutto”, se la dimensione onirica del “tutto” commensurata al “nulla”, possa servire a formulare qualcosa che ancora abbia un senso.

Nulla di quelle ‘impronte’ lasciate sulla roccia sarebbe rimasto di lì a poco a testimoniare la presenza umana in quei luoghi. Il tempo – in astratto – le avrebbe cancellate restituendo loro l’incorruttibile integrità dell’eterno, allorquando, in quel nulla apparentemente immobile, eppure grandioso, la fantasia avrebbe potuto catturarle in modo vibrante e ossessivo, colto nell’abbagliante astrazione della luce.

Entro la quale s’impone l’irriducibile presenza del mito, retaggio di un’inconscia memoria senza volto a simulare il ritorno di perdute deità solari, informi e corrose dall’abbraccio segreto del tempo che inesorabile attraversa i secoli, portatore di un linguaggio arcano che non potevo conoscere, e che, soprattutto, non m’era dato comprendere.

“Insomma – scrive ancora l’autore – sembrava proprio che quell’insieme geometrico di segni e di forme create ventimila anni fa, indicasse come gli uomini, a prescindere dalle epoche nelle quali si trovavano a vivere, mantenessero sempre la medesima tendenza, quella di usare le stesse rappresentazioni simboliche che ancora oggi vibrano di attualità”.

Soprattutto, e se vogliamo, accostate a certe forme dell’arte contemporanea a quello che è l’immaginario collettivo, sebbene indiretto e a posteriori, come è ad esempio l’opera di Paul Klee, del quale leggiamo: "Il soggetto era il mondo, se pure non questo mondo visibile" al quale mi sono ispirato,  ma non è il solo. “È così che il mistero de La Grotta del Castillo è divenuto per me che scrivo, fonte d’inesauribile quanto intima ispirazione, quasi fosse una musica ancor viva e senza tempo che tutti ci accompagna dalla genesi del mondo all’indecidibile compimento del tutto”.

Un coro vibrante di voci che si leva contrassegnato da ancestrali echi e vuoti silenzi, che giunge a noi da un luogo estremo, sospeso fra ciò che realmente era e una realtà “altra”, che i soli sensi provati non riescono tuttavia ad afferrare, tuttavia “caricandoci di una sorta di responsabilità testamentaria, come di un’idea trascendente che chiede d’essere conosciuta ed esplorata nelle profondità dei significati intrinsechi”.

Un viaggio dunque di vibrante e ossessivo stupore iniziatico, allorché esplora l’abbagliante astrazione dell’arte ritrovata, dentro la quale s’impone l’irriducibile presenza del mito, retaggio di un’inconscia memoria senza volto a simulare il ritorno di perdute deità solari e ctonie informi e corrose, avvolte nell’abbraccio segreto del tempo, alla ricerca della memoria ancestrale del mondo, di quel trapassato remoto che  ancor prima di consegnarsi integro allo stupore del creato, abbiamo dimenticato, seppure nell’incertezza di poterlo stringere tra le mani e riconciliarlo col presente.

 

L’autore.

Dario Spampinato, da sempre appassionato di sport, spazio, fisica, filosofia e scrittura, spinge la sua indagine navigando nell’imo della materia come un osservatore felicemente disperso nell’universo dell’uomo, del pensiero e del linguaggio, è stato ideatore dei “Quaderni di Via del Seminario” e numerosi scritti, tra i quali figurano numerose poesie. Come narratore, ha debuttato con il romanzo “Altrove”, seguito da “La storia di Se” entrambi editi da Altromondo Editore e “Il Barista Francese” edito da Le trame di Circe Editore, per arrivare a questo “La Grotta del Castillo” con il quale invita il lettore in un viaggio interiore, pari a un’avventura nel cuore dell’essere antropico straordinario cui tutti apparteniamo. 

 

Note: "." Tutti i virgolettati sono di Dario Spampinato.

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giorgio Mancinelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Giorgio Mancinelli, nella sezione Articolo, ha pubblicato anche:

:: [ Libri ] Eustache Balmain Testimone nell’Ombra - Giorgio Mancinelli (Pubblicato il 21/06/2024 06:09:33 - visite: 74) »

:: [ Cinema ] ’Marcello Mio’ a film by Cineuropa News (Pubblicato il 31/05/2024 08:09:04 - visite: 44) »

:: [ Poesia ] Mauro Germani .. o i mille volti della memoria. Antologia (Pubblicato il 21/05/2024 15:31:41 - visite: 111) »

:: [ Società ] Bla, bla, bla … la ‘Nana’ di Picasso. (Pubblicato il 15/05/2024 11:53:31 - visite: 152) »

:: [ Poesia e scienza ] Daniele Barbieri ... e/o la metamorfosi del verso. (Pubblicato il 28/04/2024 09:29:53 - visite: 228) »

:: [ Cinema ] Cinema Industria - Mercato Europa (Pubblicato il 23/04/2024 17:23:55 - visite: 110) »

:: [ Cinema ] Lab Femmes de Cinéma - nuovo rapporto sulle donne registe (Pubblicato il 15/04/2024 10:28:03 - visite: 120) »

:: [ Cinema ] Fabbricante di lacrime un film di Alessandro Genovesi (Pubblicato il 13/04/2024 16:42:31 - visite: 143) »

:: [ Cinema ] Cineuropa torna su Instagram - Tutto Cannes (Pubblicato il 07/04/2024 04:44:57 - visite: 231) »

:: [ Cinema ] Cinema - con Cineuropa News (Pubblicato il 22/03/2024 05:59:43 - visite: 170) »