Pubblicato il 08/04/2017 08:47:05
* il corpo nel verso dice la sua presenza sfuggita al racconto della storia e non compresa neanche dalla presunta compattezza di un io: lui è là che si muove o sta nella consumazione cellulare che viene non detta -prima e dopo- ogni parola * il corpo nel verso si sottrae al senso stabilito e si muove come se non vi fosse argine e direzione: è luogo questo dove sembra fermarsi il potere tale è l’impatto del singolo corpo che di sé nella lingua fa allegoria * il corpo non chiede al verso di mentire e di rendere importante quello che è solo un gioco di parole chiede solo modo di spandersi nel suono e nell’immagine così come si spande in altro corpo mescolando sempre all’ascolto il piacere di dimenticare sé in altro nome https://www.nazioneindiana.com/2014/12/29/biagio-cepollaro-undici-poesie-da-la-curva-del-giorno/
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