Pubblicato il 15/07/2015 15:14:03
Chi non può scegliere un luogo o un altro, un nome o un altro nome. Chi non può scegliere dove né con chi stare. Chi non può scegliere dove appoggiarsi o sostare. Chi non può scegliere se dare o ritirare la mano. Chi non può scegliere se ridere o piangere. Chi non può scegliere se una o l'altra parte. Chi non può scegliere chi o cosa guardare. Chi non può scegliere se restare. Chi non può scegliere se voltarsi indietro. Chi non può scegliere se vivere o morire. Chi non può scegliere può solo essere. Con chi parte e chi ritorna. Con chi sosta e chi riprende. Con chi fugge e chi combatte. Con chi trema e chi è saldo. Chi non può scegliere è un fanciullo che arrivato in fondo agli anni costruisce un castello di sabbia poco prima dell'alta marea. E sorride vedendola arrivare. ★ questa poesia è dedicata a Amina Narimi ★
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