Pubblicato il 22/09/2016 20:08:53
Ci sono cose che neanche la poesia sa raccontare, quasi mi abbandona, l'abbandono, non più complice di un tale affanno inveritiero. Un fluido denso di ribellione, uno schiaffo lacera il silenzio immutevole: Basta! C'è chi usa la poesia per commettere crimini contro l'anima e mutare l'ignominia in verso, parole sporche di catrame di lingue inquinate divengono beltà del verbo su certi taccuini. Bada, lì dove l'Io prende forma l'ipocrita canta e ruba l'amore ai gentil boccioli, l'ultimo alito di preghiera impiccato ad un abbraccio bugiardo. Povero uomo senza cammino solo indietro il tuo arido esistere, brucia l'iride nel girone dell'inferno, vacuità di costole nutre il tuo destino, nessuna pietà per il sangue bevuto, il Sé è deceduto, carne meschina non abita l'amore. Genni Morganella
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