Pubblicato il 18/06/2015 17:47:33
Mi appresto alla vermiglia sera e sedendomi vicino all'orto, che innaffiato da poco profuma di verzura, mi discosto dal reale e mi soffermo dove l'illusione fa da padrona. Qui mi perdo obliando giorni oscuri e bigi di parole roche e m'illumino di aria e luce che pur nell'illusione mi rallegra il cuore ed uccelli in festa mi fa sentire. Ed in questo paradiso artificiale morir vorrei, ma so - ahime'- che l'illusione e' fugace poesia che nutre poco ma illumina la mente e da' un momento di respiro a questa dura vita.
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