Pubblicato il 14/09/2016 01:13:29
Colui che sogna ad occhi aperti sa di molte cose che sfuggono a quanti sognano solo dormendo. Nelle sue nebbiose visioni, egli afferra sprazzi dell'eternita' e trema, al risveglio, di vedere che per un momento si e' trovato sull'orlo del grande segreto. Cosi', a lembi, apprende qualcosa della sapienza del bene, e un po' piu' della conoscenza del male. Pur senza timone ne' bussola, penetra nell'oceano sterminato della "luce ineffabile" come gli avventurieri del geografo nubiano, che "aggressi sunt mare tenebrarum, quid in eo esset exploraturi". (Da Eleonora, I racconti del terrore, Edgar Allan Poe)
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