In epoca di Expo, il mio pensiero è andato ai più... deboli
IL PRANZO DEL DEBOLE DI STOMACO
Se c’è tra i commensali un ammalato
di stomaco un po’ debole o indisposto,
potrà sedere a tavola al suo posto
servito con del cibo a lui adeguato:
del riso all’olio e brodo di castrato
pesce o carne, bolliti oppure arrosto
due fette di prosciutto e pane tosto
il tutto con verdure accompagnato.
Dovrà brindare solo ad acqua fresca
e rinunciare al dolce coi bignè
ma avrà una mela cotta, che rinfresca.
Se il pranzo sarà parco e non da re
grave non è. Il sapore della festa
mangiare è in compagnia… non indigesta.
Nota: Pellegrino Artusi dedica una capitoletto alla fine del suo noto ricettario proprio ai "deboli di stomaco". :-)
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