Pubblicato il 26/05/2015 18:20:50
Cammino in equilibrio sul filo spinato in punta di piedi. Davanti a me una finestra aperta, come un grande occhio, mi guarda e sotto, il mare e' in tempesta. Sanguino, gocce rosse cadono sulle onde furiose e il mare si placa. Su in alto, in un cielo drappeggiato di porpora e oro, i gabbiani, con le ali spiegate come angeli in volo, gridano rauchi aspettando che cada. Ondeggio, tentenno, a tratti traballo, ma non perdo il coraggio, proseguo il cammino. Sono quasi arrivata, la finestra e' aperta su una spiaggia assolata, i piedi feriti mi fanno soffrire. Sulla rena dorata, un fiero cavallo, dalle froge frementi all'odore del sale, mi guarda con gli occhi suoi neri, con un cenno del capo mi spinge su in groppa e incomincia a volare. Nel cielo ammantato di porpora e oro, i gabbiani, con le ali abbassate come angeli stanchi, fanno largo al nostro passare.
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