Chi sono Io
di Angela Y. Davis
Chi sono io
Io non lo so
So cosa sono
le etichette che mi hanno dato
Sono un essere
umano -cosiddetto-
Ma tu ora dimmi qual è
una specie non umana che non
abbia in sé un che di umanitario
Sono lesbica
Si, amo le donne
ma ora scelgo con attenzione
e sebbene stanca di dar fiducia, sono affamata d’amore
Sono una vecchiaccia
Anziana avvizzita dalla vita
Mi sento così attempata e stanca a volte
E tanto addolorata da ciò che io vedo e altri no
Anche se raramente vedo cosa è giusto di fronte a me
Sono una bambina
Mi guardo con stupore
la società mi blocca la mente
Sono felice delle piccole cose della vita
Ho poca esperienza ma ho visto anche troppo
Credo ancora all’amore, tanto sono ingenua in cose di cuore
Sono una che scrive
Autrice di varie storie
d‘ amore, di vita, di cose da capire
anche se non le capisco ancora bene
Sono una poetessa
così almeno mi dicono
Di raro la mia penna tocca la carta
e penso a cos’è importante in cuor mio
I miei sentimenti scorrono liberi in versi e a volte no
Sono una pacifista
Aborro l’odio e la violenza
che distrugge amore, vita e anima
Convinta che ci possa sempre essere una via pacifica
se si è disposti a cercare il proprio cuore e la propria anima
Ma so che può riuscire difficile rinunciare all’orgoglio e provare
Sono una sopravvissuta
Tante battaglie ho affrontato
Comunque ne sono sempre venuta fuori
ma non del tutto perché non è così semplice
Strada facendo nella vita ho dovuto fare sacrifici
ma qui io resto, in calmo rifiuto e così per sempre
Pur essendo trascurata, sbattuta e a volte disorganizzata
Chi sono io
Penso soprattutto
Di essere un individuo
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Ho tradotto per La Recherche questa poesia in cui Angela Davis si presenta.
Ma chi è Angela Davis oltre “le etichette”, le definizioni attribuitele via via fin da giovane dall’infanzia nel sud razzista dell’ aparthaid, all’impegno giovanile politico, fino a scrittrice e politologa. La poesia è di dieci strofe che iniziano con una breve frase che via via si complica in versi sempre più lunghi, complessi e forse contraddittori.
Adolfo Sergio Omodeo
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