Pubblicato il 24/10/2016 08:29:37
L'ultima Notte da Lei vissuta fu una Notte Comune eccetto il Morire - che per Noi rese diversa la Natura. Notammo le più piccole cose - cose trascurate prima da questa grande luce nella nostra mente come fossero - impresse in corsivo.
Mentre andavamo avanti e indietro fra la Sua Stanza finale e le Stanze dove Quelli destinati a esser vivi domani erano, un senso di Colpa che altri potessero esistere mentre Lei doveva finire del tutto. Una Gelosia per il Suo ergersi così vicina all'infinito -
aspettammo mentre Lei attraversava - fu un tempo esiguo - troppo oppresse erano le Anime per parlare infine venne l'annuncio. Nominò, e dimenticò - poi lieve come un Giunco curvo sull'Acqua, si agitò appena - acconsentì, e fu morta - e Noi - Noi sistemammo i Capelli - e tirammo su la Testa - e poi un tremendo tempo vuoto fu la Fede a regolare -
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