Pubblicato il 24/04/2015 21:42:00
Scrivo, a volte anche non volendo, perché ciò che vorrei dire resti, perché... ciò che dico, troppo spesso, è preda del vento, perché i fiumi di parole, con cui gli esseri viventi, annacquano i reciproci eterni vuoti, scivolano via ed asciugano presto. Scrivo forse a volte vanamente, perché in fondo, chi non vuol capire, non lo farà lo stesso, ma almeno non potrà dire che nessuno glielo ha scritto. Scrivo per dare voce chiara, a quella parte di me che non si vede se non voglio, che poi è uguale anche alla tua che leggi, quella parte che, in troppi, imbavagliano, maltrattano, recludono, violentano, credendola debole. Scrivo per dire, e poi quello che dico lo faccio... ...anche sbagliando, perché solo chi fà sbaglia ma almeno non dice e basta.
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