Pubblicato il 12/10/2016 00:17:44
Ho scritto migliaia e migliaia di poesie. Ma non ne ho conservata nessuna. Le regalo.
Per me conservo i sentimenti che le hanno animate. Quelli sono i miei ricordi. Nelle poesie c’è solo l’effetto di quei sentimenti, c’è quello che rimane in superficie, ma l’uomo è rimasto mio.
Nelle poesie c’è il riflesso, che è un riflesso falso, perché sempre molto lontano da quello che ho provato.
Dissi una volta “Il vero diario della mia vita non è mai stato scritto. Il vero diario non sarà mai scritto”.
Quello che ho provato fino in fondo, le torture che ho subito e gli elettroshock che me le hanno fatte dimenticare sono finite dentro la mia anima. Qualche volta affiorano dal profondo, ma in sordina.
Anch’io sono vittima del mio stesso mistero.
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