Pubblicato il 16/03/2008
Funamboli della vita, cavalieri elettrici, chef che lasciano piovere parole sminuzzate su profumate pagine piene, valchirie metropolitane, caste semiramidi, fedeli vestali del verbo, dissacratori del consueto, astronomi assisi volto rivolto al cielo su emerse ziggurat. Incuranti della gloria e della lapidazione, vi lasciate mangiare. Ed io, golosa, non lascio briciole nel piatto e, avidamente, bevo dal vostro calice sino all’ultima saporosa goccia. Mi lecco le labbra e per ore non tocco più cibo. ‘Che sapore alcuno nasconda il retrogusto dolce/salato che mi impasta il palato.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 5 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maria Musik, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|