Pubblicato il 30/03/2015 19:05:27
La mia vita
Fu Tersicore a disegnare l’ellittica della mia vita con un filo di seta più lucente delle stelle, più flessuoso dell’arcobaleno. Venne la musa, volteggiando in punta di piedi e mi accompagnò lungo gli arpeggi dei suoi sentieri, per infinite scale di cristallo su cui salii con dolorosa , apparente leggerezza, ma con passione bruciante che occupò l’ anima mia e scaldò la mia giovinezza. Fu per amore che danzai su quel filo di seta, fu per amore che volli penetrare in mille note e mille incanti musicali, fu per amore che lottai contro la fragilità del mio corpo, fu per amore che vinsi sul desiderio di fuggire, fu per amore che restai nell’avventura dell’esistere.
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