Pubblicato il 07/03/2016 07:46:37
Per diventare poeta, o meglio per tentare di scrivere in versi qualcosa di decente, ho cominciato a studiare, leggere, sfogliare. Fu così che trovai questo poeta, forse di origine partenopea dal momento che aveva lo stesso nome della rosticceria vicina alla bottega di Pino, il mio amico d'infanzia che lavora il rame battuto: Da Nunzio. Questo gran poeta ha scritto una poesia che a me fa venire i brividi anche a ferragosto: La pioggia nel pineto. Forse ha sbagliato a chiamarlo pineto; credo pensasse alla pineta ma ha usato il maschile perché, forse, non gli piacevano le donne; chissà. Ma bravo era bravo, anche se non è diventato famoso, forse a causa dei suoi strani gusti sessuali. E allora anch'io mi sono cementato... mi segnala errore il mio programma, dice cimentato, non mi piace ma è lo stesso. Ecco la poesia... ah, la categoria è ironia, non pensiate che sia una vera poesia, scritta sulla via di una grande magia. Anzi, chiedo pure scusa al sommo Da Nunzio, non vorrei m'avesse a maledire...
La pioggia sul pinnuto
Taci, su le sogliole del banco non odo parole d'amore che dici tra i mici c'è confusione ma odo parole più nuove il cefalo sodo tu vuoi... ora piove su le cassette di triglie sui paraghi folti incartati ed avvolti piangono i volti silvani nascosti da ruvide mani e piange il pinnuto un sarago appena venduto dal muso pizzuto piove sulle argentate sardine ignude (son buone anche crude) sui granchi più fieri venduti ancor ieri piove di un pianto lontano, sui rami d'ontano dei tuoi vestimenti ove va la mia mano che scivola, piano come dita sul piano.
Odi, la gran confusione ma piove, o sventura su la solitaria verdura di Ciccio il grassone e sul suo tendone che cader fa la pioggia come pianto di brina su quella mia ombrina che la signorina stringe al suo seno ch'io vedo ben pieno ne' i suoi vestimenti.
Gennarino che dici... sotto le tamerici faresti un peccato di gola con quella sua viola leggendo la favola bella mentre l'alma novella si schiude nel sogno d'amore che ieri ti illuse che oggi ti illude o guaglione?
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