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Pubblicato il 08/03/2015 15:48:14
Grandine cade, scivola io osservo, guardo. La signora sale, si arrampica, i turisti parlano, discutono. Ci sono i cartelli e indicazioni, le persone si muovono, per direzioni. Sale l'agitazione, forse maniacale: parlare con persone, pena il male. Appare una nobildonna indossante collant, penso al suo profumo, col temporale fa pendant. L' umore è nella pioggia battente, ora si calma, come me. Diminuisce il battito, il respiro decelera, di norma cerco il permesso nel sesso, o in strane forme di possesso. Mi distraggo, scorgo finestre aperte lungo strade: è incantevole il loro riflesso, memorie mai diradate. Vorrei continuare ma faccio sedere una stanca signora: non ha una pensione, io posso almeno concederle il seggiolone.
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