Pubblicato il 21/12/2009 19:35:18
Per fame, perché malati, perché bambini. Poveri di denaro e riconoscimento. Per le catene, perché picchiati, perché donne. Senza appigli e ascolto. Per lavoro, perché c’è una fine del mese, perché straniero in patria. Solo tra tanti e senza ragione. Non esiste libertà indifesa. Schiavitù silenziosa. Condanno lo Stato per omissione di soccorso. Condanno questo Stato di cose. Condanno lo Stato di coscienza. Condanno me stesso per abbandono di Stato.
14/1/2008
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Lorenzo Ciuccoli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|