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Ne ho attraversato di strade sentieri piazze

di Anna Santoro 

Proposta di Enzo Rega »

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Pubblicato il 28/05/2016 17:11:24

Ne ho attraversato di strade sentieri piazze

superato monti e mari e laghi paludosi

e soprattutto ne ho articolate di parole

e ne ho ascoltate

ho visto la scostumatezza usata

nel trattarle  - la perfidia nel berle

e poi sputarle e c'ho giocato

come con mazze arroventate

pietre - diceva Lui - che segnano più

di pugnali di bastoni di stiletti

 

Ma quelli - quelli che seggono impettiti

nutrendosi di sangue umano e pelle

quelli dagli occhi luccicanti

e dalle mani lisce

quelli delle armi degli elmetti delle bombe 

delle Leggi che colpiscono sul collo

quelli serrati tra di loro

sguardi sbiechi denti in fuori -

quelli mai sono crollati - fronte sudata

dita impaurite o almeno

imbarazzate - labbra sigillate a controllare l'urto

 

Troppo forti troppo tanti troppo tutti

l'hanno schivate come moscerini

spedendo a volte un messo un loro servo

invitandomi a poetare delle stelle e non di loro

e al mio rifiuto hanno scardinato a una a una

strade montagne mari e monti

e come cani nella sabbia

hanno scavato i miei tesori

 

Epperò "io" è in ciò che guarda

e nel vederlo sta e dunque è un "noi"

Il canto che intono non è

mia proprietà o mia invenzione

: sulle barche nella cantina dove siamo sequestrate/i

nell'aula buia dove c'hanno rinchiuse/i e malmenate/i

fuori i cancelli dove ci rechiamo ogni mattina

e nei campi sui marciapiedi con la mano tesa

nella folla che danza musiche torve e minacciose

nelle baracche dove ci tocca di passare un'altra notte

nella corsia dove come un sacco c'han gettate/i

nella collera che tutt* proviamo

quel canto è voce che grandiosa sale

sillabando ogni fonema ogni significato

 

ANNA SANTORO

 

[Lo sguardo di chi scrive percorre le strade del mondo e si fa parola collettiva in un testo che è insieme "gnomico", teso alla conoscenza, e "civile", ovvero presa di posizione di fronte al (e nel) reale. Le parole sono le armi dei poeti contro le armi dei potenti. E.R.]


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