Pubblicato il 03/03/2015 22:24:32
E' un turbine sommerso in un fiotto di nausea, l'avverti sommessa nel corpo inquieta, sale come marea che mai arretra. Annaspi tra i marosi e di affogare sembra, contratto è il corpo e rigide le membra. Roccia friabile sei, rinunci ai lembi erosi, perfino all'interno di pulsazioni vibri. Ti lasci lambire il controllo della mente, ti lasci andare alla furia dei tormenti. Respiri lentamente, rallenti i battiti. Aria, hai bisogno d'aria, solo di aria.. 28 maggio 2014
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