Medioevo di Alessandro Barbero e Chiara Frugoni
I due storici aveva già lavorato assieme al Dizionario del Medioevo ma questa volta l'argomento viene trattato diffusamente, come una serie di lezioni.
Il bel libro si legge scorrevolmente. Si tratta specialmente di capire il Medioevo; storia di voci, racconto di immagini. Molto utile la scelta di affiancare ai vari capitoli le immagini (sculture, pitture, miniature), che testimoniano l'aderenza del testo con la sua rappresentazione.
Inizia con Romani e Germani, poi cristianizzazione, vassallaggio, mutazione feudale, l'origine dei comuni, riforma della Chiesa, ecc. sino a la rinascita dello Stato. Praticamente sono analizzati tutti i gangli di quel periodo, specialmente da Carlo Magno in poi.
Vendono così sciolti i nodi, i meccanismi che hanno incasellato in formule ormai superate il cosiddetto periodo dei secoli bui. Mentre invece trattasi di evoluzioni e trasformazioni continue.
Ogni argomento è smitizzato, tolto dagli stereotipi con i quali abbiamo letto il Medioevo sino ad ora. Persino con le Crociate si analizzano tutte le idealità che le hanno sorrette. Infatti faceva parte della crociata anche fare piazza pulita delle comunità ebraiche che s'incontravano nel passaggio verso la Terrasanta.
Non sfugge all'analisi l’immutabile schematizzazione guelfi/ghibellini, persino il termine stesso medioevo.
Un lavoro a quattro mani coinvolgente e ben riuscito.
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