:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 601 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sun Nov 17 02:48:56 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Prologo di Una vita su misura

di Piera Colombera
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 29/01/2016 13:20:36

 

PROLOGO di UNA VITA SU MISURA

 

Una piccola macchia bianca sulla felpa rossa,

una virgola d’intonaco secco che gratto con l’unghia e

faccio sparire. Cammino incontro al mattino, nel profumo

di tiglio e ginestra che a tiepide ondate sale dai campi.

Ripenso a quando imbiancavo le pareti di casa; non so

quale, ne ho abitate tante, ma ogni volta l’impressione

era la stessa.

Pareva che i giorni corressero veloci e a mia insaputa,

non ne tenevo il conto, ma lasciavano tracce grigie sulla

pelle tirata e stanca.

 

Il bianco dei muri vestiti a nuovo riusciva a fermare la

corsa del tempo dandomi modo di raggiungerlo e di

proseguire al suo passo.

Dopo giorni di pioggia incessante, finalmente il sole

risplende.

E’ domenica, una domenica per sordi, ma prima nel

sonno ho udito una voce, uscendo a capofitto sulle strade

deserte del primo mattino ne attendo il ritorno.

Non ho trovato gli orecchini d’oro che volevo indossare;

ce n’erano tre paia in una scatola a fiori sul cassetto del

comò. Dove saranno finiti?

Forse non ho più l’oro, ma un altro tesoro esce stamani

dal cuore: della voce udita nel sonno rimane la dolce

certezza che m’accompagna.

Sono uscita col cane, abbiamo lasciato da un pezzo il

paese e camminiamo lungo le mura che costeggiano la

valle più bella del mondo. Il mio sguardo spazia su colli

di ulivi, campi e vigneti, laggiù Pienza, il monte

Totona, di qua Montefollonico.

……………………………………………………………..

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Piera Colombera, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Piera Colombera, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: Il pifferaio magico (Pubblicato il 31/01/2016 19:23:01 - visite: 1057) »