Pubblicato il 03/01/2009 00:29:25
Cara Recherche, hai letto i giornali? I quotidiani li odio: mettono in prima pagina tutti i dolori, tutte le atrocità come se al mondo non vi fosse altro. Eppure, questa notte, non posso fare a meno di rivedere quei titoli. Una donna rumena e suo figlio muoiono arsi vivi in una baracca allestita dal marito ai margini di Roma: voleva passare con loro il Natale. Un uomo a Napoli, viene colpito da un proiettile vagante come si fosse affacciato ad una finestra sulla striscia di Gaza. Un albanese di ventidue anni viene trovata il primo dell'anno abbracciata al cadavere del figlio appena partorito, morto di freddo o di, sa Dio, cos'altro. Una ragazza viene violentata e massacrata dal branco durante la maxi festa di Capodanno alla Fiera di Roma. Continuo? No, ho la nausea. Eppure sono le notizie che chiudono e aprono tutti i santi anni, dovrei esserci abituata. Non mi abituo, non voglio abituarmi e, se anche volessi, non posso. Vi prego, unitemi a me, non abituatevi. I Cavalieri dell'Apocalisse continuerranno a cavalcare ma noi non abituiamoci al rumore dei loro zoccoli. Lasciamo che disturbi i nostri sonni, che turbi le nostre coscienze, che nutra le nostre penne. Restiamo svegli, almeno noi, vi prego.
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