Un vuoto riempito da olive ascolane – freddo
Al sapore di menta, e vodka.
Dove i gomiti ad angolo si alzano in sincrono, e le ragazze
Si coprono con le mani i bicchieri, inseguendo la coda
di una vigilia qualunque, offrendo spalle
Sorrisi
A capelli scostati.
Si volta l’uomo
Venuto solo e seduto
In un angolo, brinda, con un cenno del mento ricambia
Il contagio – sorride Marylin
Dall’altra parte del banco, in una stampa ingiallita
Vecchia di mille anni sorride, ancora
Mortale
Sorride come una dea, come
La bellezza, quando ancora non conosce la fine. Bellezza
Quando ancora non sa quanto occorra morire, se davvero
Morire è ciò che non vuoi.
Mai.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Irene Magni, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.