Pubblicato il 01/08/2017 06:05:18
Speciale Cinema Mostra di Venezia
DRAMMA D'ESORDIO PER VALENTINA PEDICINI ‘DOVE CADONO LE OMBRE’ di Camillo De Marco
26/07/2017 - E' ispirato ad una storia vera l'opera prima della regista pugliese, in concorso alle Giornate degli Autori della prossima Mostra di Venezia Anna e Hans, infermiera e suo assistente di un vecchio istituto per anziani, sono due anime "bambine" incastrate in corpi di adulti. Intrappolati nel tempo e nello spazio, si muovono tra le stanze e il giardino di quello che era un ex orfanotrofio. In questo misterioso e drammatico scenario si svolge Dove cadono le ombre, primo lungometraggio di Valentina Pedicini in concorso alle Giornate degli Autori, sezione parallela della 74ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Il film vede il ritorno sulla set di Elena Cotta, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Venezia nel 2013 per Via Castellana Bandiera [+] di Emma Dante. Ad affiancare Elena Cotta ci sono Federica Rosellini, Josafat Vagni e Lucrezia Guidone, protagonisti di questa storia inquietante: dal passato di Anna riappare Gertrud, una vecchia signora dai modi gentili, e tutto sembra precipitare. L'istituto torna ad essere ciò che era; ricovero crudele di bambini nomadi jenisch sottratti alle famiglie, tempio di un progetto di eugenetica guidato proprio da Gertrud. Il talento di Valentina Pedicini si è fatto notare nei festival per il documentario Dal profondo (Premio Doc It alla Festa di Roma 2013, selezionato per Idfa Accademy, Berlinale Talent Campus, vincitore del Premio Solinas 2011) e il corto Era ieri. Per Dove cadono le ombre si è ispirata a una storia vera, anzi a settecento storie vere. Il film è prodotto da Domenico Procacci per Fandango con Rai Cinema, con il sostegno del Fondo regionale per il cinema e l'audiovisivo della Regione Lazio e il contributo del MiBACT - Direzione Generale Cinema. E' distribuito da Fandango Distribuzione.
VINCENZO MARRA IN CERCA DE L’EQUILIBRIO di Camillo De Marco
26/07/2017 - Dopo La prima luce, il regista italiano torna in selezione ufficiale alle Giornate degli Autori con la battaglia civile e spirituale di un sacerdote campano A tre anni dal film collettivo I ponti di Sarajevo [+], proiezione speciale al Festival di Cannes, e La prima luce [+], Premio Speciale Pasinetti alle Giornate degli Autori, Vincenzo Marra torna in selezione ufficiale alle Giornate degli Autori con L'equilibrio. Dopo l'urgenza straziante della separazione di un padre dal figlio raccontata ne La prima luce, il regista napoletano affronta la crisi e il successivo percorso spirituale di un sacerdote campano, interpretato da Mimmo Borrelli, potentissimo drammaturgo, attore e regista teatrale. Ex missionario in Africa, Giuseppe opera in una piccola diocesi di Roma ma chiede al Vescovo di essere trasferito in un piccolo paesino del napoletano. Giuseppe prende il posto del parroco del quartiere, Don Antonio (Roberto Del Gaudio), un uomo dal grande carisma, ascoltato e rispettato da tutti perché combatte una battaglia contro i sotterramenti illegittimi di rifiuti tossici. Don Antonio introduce Giuseppe nella dura realtà del quartiere e una volta rimasto solo, il sacerdote si dà da fare per aiutare la comunità, ma si scontrerà con una verità che lo metterà nell’angolo. Nel cast appaiono anche Astrid Meloni, Paolo Sassanelli, Francesca Zazzera, Giuseppe D'Ambrosio. La fotografia è di Gianluca Laudadio, il montaggio di Luca Benedetti, la scenografia di Flaviano Barbarisi. I produttori sono Luigi Musini e Olivia Musini con Cesare Apolito e Renato Ragosta, rispettivamente per Cinemaundici, Lama Film e Ela Film con Rai Cinema. La distribuzione italiana sarà curata da Warner Bros. Pictures, mentre le vendite internazionali sono affidate a Intramovies.
VENEZIA 2017 : ORIZZONTI
Un tuffo nelle nuove correnti del cinema mondiale in Orizzonti di Camillo De Marco 27/07/2017 - La sezione della Mostra di Venezia dedicata al cinema più sperimentale è ricca di sorprese e di conferme. Sono 19 i film annunciati dal direttore Alberto Barbera in Orizzonti, la sezione dedicata alle nuove correnti del cinema mondiale della Mostra del Cinema di Venezia (in programma al Lido dal 30 agosto al 9 settembre). Nico, 1988, diretto da Susanna Nicchiarelli, è il film di apertura, come già preannunciato nei giorni scorsi, mentre Brutti e cattivi, opera prima di Cosimo Gomez sarà il secondo dei 4 film italiani in Orizzonti. Gli altri sono Gatta Cenerentola, secondo film d'animazione di Alessandro Rak, il cui esordio L'arte della felicità [+] fu presentato alle Giornate degli Autori con grande successo e successivi premi internazionali, e La vita in comune di Edoardo Winspeare, ambientato nel paese pugliese in cui vive il regista, "una commedia apparentemente surreale ma radicata nella realtà del Salento", spiega Barbera. The Cousin è invece uno dei due film israeliani in Orizzonti, e il regista, Tzahi Grad, è autore di una quarantina di film di successo. All'opposto, il secondo israeliano, coprodotto con l'Austria, è un'opera prima, The Testament di Amichai Greenberg. E' tedesco Krieg di Rick Ostermann, regista che era già stato ospitato in Orizzonti con l'opera prima Wolfskinder. Los versos del olvido è invece una storia di detenuti desaparesidos ambientata in Cile ma firmata da un regista iraniano, Alireza Khatami, da un progetto sviluppato in tre diversi workshop internazionali e coprodotto da Francia, Germania, Paesi Bassi e Cile. C'è anche un film islandese, coprodotto con Danimarca, Polonia e Germania, Under the Tree di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson, "commedia paradossale venata di humour nordico", commenta Barbera. Esordio di rilievo, secondo il direttore della Mostra, l'australiano West of Sunshine di Jason Raftopoulos, mentre è stato aggiunto in extremis da Barbera La nuit où j'ai nagé firmato dal francese Damien Manivel (premiato a Locarno) con il giapponese Kohei Igarashi: solo immagini senza parole, 24 ore nella vita di un bambino.
I film selezionati nella sezione Orizzonti: Nico, 1988 - Susanna Nicchiarelli (film di apertura) Disappearance - Ali Asgari Espèces menacées - Gilles Bourdos The Rape of Recy Taylor - Nancy Buirski Caniba - Lucien Castaing-Taylor, Verena Paravel Les Bienheureux - Sofia Djama Marvin - Anne Fontaine Invisible - Pablo Giorgelli Brutti e cattivi - Cosimo Gomez The Cousin - Tzahi Grad The Testament - Amichai Greenberg No Date, No Signature - Vahid Jalilvand Los verso del olvido - Alireza Khatami La nuit où j’ai nagé - Damien Manivel, Igarashi Kohei Krieg - Rick Ostermann West of Sunshine - Jason Raftopoulos Gatta Cenerentola - Alessandro Rak, Ivan Cappielo, Marino Guarneri, Dario Sansone Under the Tree - Hafsteinn Gunnar Sigurdsson La vita in comune - Edoardo Winspeare
VENEZIA 2017 : SELEZIONE UFFICIALE
La Mostra sfida Cannes con una eccezionale line up di Camillo De Marco 27/07/2017 - Alberto Barbera ha presentato i film del concorso, tutti in prima mondiale, arricchiti da una pioggia di star sul tappeto rosso. Si dice soddisfatto del programma della 74esima edizione il direttore della Mostra di Venezia Alberto Barbera, che con grande fiuto ha anticipato in questi ultimi anni numerosi Oscar: Gravity [+], Birdman, Spotlight, La La Land. "Soddisfatto al 99% perché c'è qualche titolo in più che avrei voluto e non ho potuto avere". Tutti i film della rassegna in programma dal 30 agosto al 9 settembre sono in prima mondiale (tranne la serie di Errol Morris), e il tappeto rosso del Lido sarà percorso da una miriade di star internazionali. Tema dominante la contemporaneità, "di cui il cinema è antenna sensibile", assieme al tema della crisi della famiglia. Presenza corposa del cinema italiano, con "film diversissimi tra loro, da quello americano di Paolo Virzì che si misura con il mercato internazionale, all'estremo opposto dei Manetti Bros., con il loro cinema marginale e provocatorio. Una diversità che caratterizza questa stagione, con una capacità di misurarsi con temi inediti e originali, non riconducibili al cinema italiano degli ultimi tempi". I film in Concorso quest'anno sono ben 21, con grande ricambio di nomi perché 15 registi sono in gara alla Mostra per la prima volta. L'apertura è con il già annunciato Downsizing di Alexander Payne con Matt Damon e Kristen Wiig, a cavallo tra fantascienza e ecologia, potenziale candidato all'Oscar. Si continua con il documentario Human Flow firmato dal grande artista cinese Ai Weiwei sulla crisi migratoria, di produzione Germania-Usa. E poi gli attesi Mother! di Darren Aronofsky, con Jennifer Lawrence, Javier Bardem e Michelle Pfeiffer, e Suburbicon di George Clooney, che arriverà nelle sale statunitensi il 27 ottobre, con Julianne Moore e Matt Damon, basato su una vecchia sceneggiatura dei fratelli Coen, a cui Clooney ha aggiunto un sottotesto politico. The Shape of Water dell'amatissimo autore di fantasy messicano Guillermo del Toro, con l'attrice britannica Sally Hawkins e Michael Shannon,"a metà strada tra La bella e la bestia e Il mostro della laguna", commenta Barbera. Con La Villa, Robert Guédiguian, torna ancora nella natìa Marsiglia con una storia familiare. E' un film "processuale" L'Insulte del regista di origine libanese Ziad Doueiri e processuale è anche Sandome no satsujin del giapponese Koreeda Hirokazu, riflessione sull'impossibilità di raggiungere la verità. Lean on Pete dell'inglese Andrew Haigh con Charlie Plummer e Steve Buscemi, è tratto dal romanzo di Willy Vlautin, produzione britannica in ambientazione americana.
Grande apettativa per il nuovo Abdellatif Kechiche, Mektoub, My Love, canto uno, primo di un dittico o trittico, adattamento del romanzo di Francois Bégaudeau La blessure, la vraie, una saga con protagonista uno sceneggiatore che torna nella sua città natale. E' un'opera prima Jusqu'à la garde di Xavier Legrand, interpretata tra gli altri da Denis Ménochet, 'una maturità sorprendente dall'autore di un precedente cortometraggio candidato agli Oscar dalla Francia'. Coproduzione tra Israele, Germania, Francia e Svizzera Foxtrot di Samuel Maoz, Leone d'oro a Venezia con l'opera prima Lebanon. E' un musical neomelodico sulla camorra Ammore e malavita, dei Manetti Bros., uno dei quattro film italiani in Concorso. Andrea Pallaoro è il regista di Hannah, coproduzione con Belgio e Francia, con una Charlotte Rampling sempre sulla scena, "film rigoroso austero, come il precedente Medeas [+] selezionato in Orizzonti nel 2013", ricorda il direttore. Film corale invece, sul tema dell'utero in affitto, Una famiglia di Sebastiano Riso, regista dell'acerbo Più buio di mezzanotte [+]. Nel cast Micaela Ramazzotti e Patrick Bruel. Il citato Paolo Virzì concorre con il road-movie Ella & John - The Leisure seeker, ispirato al libro di Michael Zadoorian, con Helen Mirren e Donald Sutherland. Attesissimo anche Three billboards outside Ebbing, Missouri di Martin McDonagh (il regista di In Bruges [+]), produzione inglese in territorio Usa con cast eccezionale: Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell. Dalla Cina arriva Angels Wear White, della regista Vivian Qu, sulla condizione femminile. Paul Schrader torna con First Reformed con Ethan Hawke e Amanda Seyfried, un film che considera la summa del suo cinema. L'australiano Sweet country è firmato dal regista aborigeno Warwick Thornton, Caméra d'or Cannes per Samson and Delilah. Infine per la prima volta in concorso a Venezia il grande documentarista Frederick Wiseman, con Ex libris - The New York Public library.
In Concorso:
Downsizing - Alexander Payne (film di apertura) Human Flow - Ai Weiwei Mother! - Darren Aronofsky Suburbicon - George Clooney The Shape of Water - Guillermo del Toro L'Insulte - Ziad Doueiri La Villa - Robert Guédiguian Lean on Pete - Andrew Haigh Mektoub, My Love: Canto Uno - Abdellatif Kechiche The Third Murder - Hirokazu Koreeda Jusqu'à la garde - Xavier Legrand Ammore e malavita - Manetti Bros. Foxtrot - Samuel Maoz Three Billboards Outside Ebbing, Missouri - Martin McDonagh Hannah - Andrea Pallaoro Angels Wear White - Vivian Qu Una famiglia - Sebastiano Riso First Reformed - Paul Schrader Sweet Country - Warwick Thornton The Leisure Seeker - Paolo Virzì Ex Libris - Frederick Wiseman Fuori concorso - Finzione Casa D’altri - Gianni Amelio Michael Jackson’s Thriller - John Landis Making of Michael Jackson’s Thriller - Jerry Kramer (1983) Our Souls at Night - Ritesh Batra Il Signor Rotpeter - Antonietta de Lillo Victoria & Abdul - Stephen Frears La mélodie - Rachid Hami Outrage Coda - Takeshi Kitano (film di chiusura) Loving Pablo - Fernando León de Aranoa Zama - Lucrecia Martel Wormwood - Errol Morris Diva! - Francesco Patierno Le Fidèle - Michaël R. Roskam Il Colore Nascosto Delle Cose - Silvio Soldini The Private Life of a Modern Woman - James Toback Brawl in Cell Block 99 - S. Craig Zahler Fuori concorso - Non-finzione Cuba and the Cameraman - Jon Alpert My Generation - David Batty Piazza Vittorio - Abel Ferrara The Devil and the Father - William Friedkin This is Congo - Daniel McCabe Ryuichi Sakamoto: Coda - Stephen Nomura Schible Jim & Andy: The Great Beyond. The Story of Jim Carrey, Andy Kaufman and Tony Clifton - Chris Smith Happy Winter - Giovanni Totaro Cinema nel Giardino Manuel - Dario Albertini Controfigura - Rä Di Martino Woodshock - Kate Mulleavy, Laura Mulleavy Nato a Casal di Principe - Bruno Oliviero Suburra – La serie - Michele Placido, Andrea Molaioli, Guiseppe Capotondi Tueurs - François Troukens, Jean-François Hensgens Proiezioni speciali La lunga strada del ritorno - Alessandro Blasetti Barbiana ’65 – La Lezione di Don Lorenzo Milani - Alessandro G. A. D’Alessandro Levito Madre – Le Ragazze del Secolo Scorso - Concita de Gregorio, Esmeralda Calabria
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