LE DONNE BRETONI
Federica Galetto
Dunque passeggiavano
le donne bretoni
I copricapi bianchi illuminati
dall’insegna Tabac nella via
(era giorno sotto il cielo gonfio)
le mani sui fianchi a formare un ovale
che sbucava fuori dalle gonne nere
Senzaparsimonia fiorivano
le ortensie bisbigliando
agli angoli di Paimpol
Poi seppi che avevo lasciato impronte
a La Barre d’Etel
E che le onde non le avevano cancellate
(Si muovono troppo poco le sabbie gialle
sulle mie scarpe)
Avevo una camicia rosa gonfiata dal vento
I punti di cielo scolpiti dentro la trama
E un’ape mi ronzava intorno
Così correndo toccai le acque scure
E ora si sente la mia risata
Tu eri felice
Ma si sentono anche le lacrime
Ossa liquide nell’orma lasciata
Da qui non vedo più il mare
(ho una sciocca tendenza
a commuovermi)
IL DITALE DI NONNA VELIA
Gabriella Gianfelici
Un vuoto segnato a puntini
colmo d’aria e vento
questo corpo-cono
mancanza
del tuo rammendo.
Il bianco del filo
tra un precipizio e l’altro
insabbia la ferita
diventa stella alla finestra
una materia d’ombra
una mancata specie
che serba il profumo
di quel che accadde.
Il ditale nelle mie mani
cerca un domestico vivere
sdruce il sogno
ricompone la tua esistenza.
L’oggetto mi sbarra l’orizzonte:
immobile e di un colore bruno.
Solco il valico
tra dolore e memoria.
Oggi non mi va l’apparenza.
Non sono le piogge
a rovinare le fontane
né il fulmine a rigare
il tuo cielo cangiante
ma l’anima mia rimasta
senza soccorso.
Stringo al tatto
un punto contro un punto
come
occhiello dentro occhiello.
S’impone un ritmo
ago e filo
contatto perfetto
per annullare lo strappo.
Risuona
nel mio mormorare di te
il rivelarsi della trama
delinea la forma
ricama consonanti.
Scivola la via
tra scalzi frammenti:
racchiudo un tuo sospiro
nell’ incavo minuscolo
di questa sognata caverna.
*
Met (Simonetta Sambiase)
Son finita
ad afferrare la notte come un gioco
a chiedere
a sentire nelle ferite e nel buio
l’oceano che non ho mai visto, noi
intravediamo, ma tutte dovremmo essere perdonate
risarcite dal sonno che ci investe e dalla cattiva vita
per\doni\ però la fine
la frattura di ogni dimensione
l’essere vulnerabile ed invulnerabile e regnarci dentro
il perimetro fra lo scuro e la lunga luna
la vita negli orgasmi e negli occhi aperti
le profonde cadute, i sogni.
poi mi risveglio spalancata
fiato nebbioso dei letti e resto stanca
contando di me quel che rimane
una casa d'ossa dalle finestre bucate.
Quali saranno i tempi che mi convertiranno?
In piedi resto
ma nuovamente mi meraviglio
la gravità alla Terra
e ogni bene è mancante nell’appello del giorno.
L’AMORE AL TEMPO DELLE DONNE
(To Bologna and coming back – since 1974)
Maria Musik
non ci furono promesse benedette
né amplessi a suggellare
l’amore nato fra curve di seni
al tempo delle dita mutilate da bocche oncofaghe
dai polpastrelli sporchi di rapidograph
e vernice.
la tua camicia bianca in cui affogavi
abbacinava Roma
accanto alla mia gonna zingara
sotto cui marciavano zoccoli neri
sul rosso di un nuovo mestruo
rivoluzionario.
unico amore sano
senza ceppi né cappi né prole
partorimmo per altri rinunciando al nome
come la legge volle
irreversibile per natura
dura
tua è la véra che cinge l’anulare
unico raccordo tra Roma Capitale del Nulla
e Bologna la Grossa
con quella G padana ed egoista
che ha stinto la Piazza ma non
la memoria
vagheggiavamo l’invecchiare insieme.
oggi lo assaporiamo
complici i treni, i saluti rinnovati.
coltri di pelo animale scaldano gli anni
e un vino che col tempo
è migliorato.
*
La scelta dei testi qui pubblicati è un omaggio e un riconoscimento alle curatrici (Federica Galetto, Gabriella Gianfelici, Simonetta Sambiase) del volume antologico Voci nell’aria, Aa. Vv., Associazione EXOSPHERE PoesiArtEventi, che raccoglie molte voci al femminile; tra le poesie proponiamo anche quella della nostra redattrice Maria Musik. L'antologia consta di due parti.
Parte prima, Traduzioni: Zoe Akins, Grace Cavalieri, Alice Duer Miller, Nazik al Malaeka, Katherine Mansfield, Nata Suchkova, May Ziadeh.
Parte seconda, Aria di casa: Villa Dominica Balbinot, Silvana Baroni,Teresa Anna Biccai, Fiorella Borin, Maria Grazia Calandrone, Donatella Cali, Nadia Cavalera, Paola D’agnese, Vera D’atri, Simonetta Filippi, Caterina Franchetta, Fernanda Ferraresso, Anna Fresu, Grazia Fresu, Federica Galetto, Giovanna Gentilini, Gabriella Gianfelici, Maria Paola Langerano, Antonia Loddo, Maria Silva Marmiroli, Annamaria Mazzoni, Marina Mazzolani, Met (Simonetta Sambiase), Elena Milesi, Giorgia Monti, Stefania Morgante, Fiorenza Mormile, Maria Musik, Sabine Pascarelli, Serena Piccoli, Pina Piccolo, Valeria Raimondi, Annamaria Robustelli, Paola Schiaroli, Stefania Vassura.
Si invitano i lettori a richiedere il volume antologico da questa pagina: http://exospherepoesiarteventi.com/antologie/