Pubblicato il 28/10/2015 20:54:29
È tutto quello che avremmo voluto fare e non abbiamo mai fatto, È chi ha voluto prendere la parola e non ha trovato la parola giusta, Tutto quello che se ne è andato senza rivelarci il suo segreto, Quello che possiamo toccare e persino scavare con il ferro senza mai raggiungerlo, Quello che si è fatto onde e poi ancora onde perché si cerca senza trovarsi, Quello che è diventato schiuma per non morire del tutto, Quello che si è trasformato in scia di qualche secondo per il gusto fondamentale dell’eterno, Quello che avanza negli abissi e non salirà mai in superficie, Quello che sale in superficie e teme gli abissi, Tutto questo e altro ancora, Il mare.
(La mer, da Oblieuse mémoire, 1949)
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