I colori sono la naturale essenza di tutto ciò che ci circonda,
riescono a dare una definizione precisa ad ogni nostro ricordo.
Quando abbiamo unicamente frammenti di memoria ci capita che affiorino proprio un profumo, un rumore, un colore.
I sapienti affermano che in realtà i colori che noi percepiamo non sono reali.
Un oggetto che si mostra rosso ai nostri occhi, è siffatto perché, colpito dalla luce, non assorbe tale colore e quindi lo riflette …
e sì … è tutto tranne che rosso.
Che buffo, sarebbe come dire che una persona che ai nostri occhi appare traboccante d’amore in realtà lo sta respingendo?
… io preferisco pensare che allora ce ne stia facendo dono.
È pur vero che i colori che incontriamo sul percorso della vita, spesso non sono facilmente comprensibili, il semaforo che ci si presenta davanti ad ogni incrocio cambia spesso tonalità.
Rosso non è soltanto l’amore o la passione,
il rosso è un’occasione che ci viene offerta, un minuto dove siamo obbligati a stare fermi, a prendere una pausa dalla frenesia della vita, che troppo spesso non ci concede neanche il tempo per riordinare i nostri pensieri.
Giallo non è soltanto il sole o la duna di un deserto,
il giallo è il rendersi conto di essere fuori rotta, in ritardo, ma con ancora l’agio di fermarsi in tempo, prima che sia troppo tardi
Verde non è soltanto il prato o la speranza,
il verde è il momento giusto per andare, per prendere le decisioni, per rimettere in moto la nostra vita ad ogni crocevia che ci si presenterà davanti.
Incroceremo nella nostra vita tutti i colori possibili con le più svariate sfumature, l’importante è sapere che arriverà il nostro verde, bisogna solo saperlo aspettare o meglio ancora andarselo a prendere.
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