Pubblicato il 04/10/2015 12:23:39
Sono così sgargianti i giorni, così chiari, che la polvere bianca della disattenzione copre persino le rare esili palme. Le serpi scivolano silenziose nelle vigne, ma alla sera il mare si fa cupo e i gabbiani sospesi nell’aria si muovono appena, punteggiatura di un più alto scritto. Sulle tue labbra una goccia di vino. Le montagne calcaree all’orizzonte si dissolvono lente mentre una stella appare. La notte, in piazza, un’orchestra di marinai in uniformi bianche immacolate suona un valzer di Šostakovič; piangono i bimbi, come se intuissero di cosa parla quella musica allegra. Siamo stati rinchiusi nella scatola del mondo. L’amore ci renderà liberi, il tempo ci ucciderà. (da Dalla vita degli oggetti, Adelphi, 2012 - Traduzione di Krystyna Jaworska)
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