Pubblicato il 27/06/2015 11:09:16
Voglio il tuo manicomio e la tua fame, voglio le tue parole e le usanze strane, strisciata e strappata su un libro d’esistenza, dammi tu la foglia che mangia questa storia. Dammi questo vaso di Pandora puttana, dammi un ricciolo del tuo capo, mia madama. Ho un coltello appeso all’orecchio, e quando mi volto mi taglia il collo. Sanguino. Ma io voglio morire di un coltello sconosciuto, voglio reprimere il fiato della gente, per il giorno che verrà, quando, prima di farmi mandare via, t’avrò incontrata, segregata e liberata da queste parole da pazza, perch’io d’innocenza mi sono annegata.
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