Pubblicato il 01/10/2014 23:32:05
Vorrei raggiungermi unirmi a lui, stargli accanto e solo allora sentirne il cuore stordito senza fiato perduto allo stesso tempo con quella beltà e violenza solenne.
Stavo appena sbocciando, quale essere sarei stato?
Dovevo impararlo sforzandomi verso l’esistenza d’esser autentico, libero dall’altrui sguardo dalle ombre dalle radici.
http://www.rivistadiwali.it/2014/09/14/marino-santalucia/
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