Pubblicato il 28/03/2015 23:50:06
Sono passati i tempi della matematica. Ma l’uomo seduto sulla soglia è ancora afflitto. La donna gli porta un bicchiere di vino. Invece che Dio, interroga se stesso. Il mondo è troppo grande per essere reale. Vediamo noi stessi nello specchio. L’uomo si alza dalla soglia, nuovamente ha scordato tutto. È primavera, moglie, si va nei campi. Chi è nei campi sta davvero nell’universo. Sempre si chiede, come misurare qualcosa. Vola l’uomo in cielo e la donna lo segue muta. Il biancore batte sulle loro tempie. [da «Un passo fuori Iskorak», 1987] .
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