Si ferma e si guarda intorno.La strada è quella percorsa tante volte, lo sa, ne è sicuro. Anche la stessa insegna del bar dove fa colazione, un po' curvata verso il basso da qualche buontempone. O è stato il ragazzino maleducato che voleva sfogare il suo malumore? Certo, bisogna riconoscergli il merito di avere creato un'opera d'arte che significa la resa del vivere alle contraddizioni quotidiane. Non sa perché si è fermato nè perché sta pensando a un qualcosa che non gli importa. Vuole tornare a casa, ma è insicuro di trovare la strada come quella volta che il quartiere spagnolo di *** lo aveva reso vittima di un contesto inimmaginabile. Ha un sussulto,quasi un rigurgito,un bisogno di espirare il dubbio che lo attanaglia. Si appoggia al muro di un palazzo dove un writer con bomboletta d'artista ha scritto una frase inneggiante all'amore.

La legge e sorride perché pensa alla ragazza che leggerà quella dichiarazione così esplicita. Cosa penserà lei e cosa pensano i passanti? Lui si fruga nelle tasche del cappotto e trova un pennarello rosso, ma ne ha anche uno verde ed uno blu. Aggiunge sotto la firma dell'innamorato "Sei un bastardo!" e si compiace del lavoro. Un uomo con la borsa della spesa lo fissa e lo rimprovera, gli urla contro che non se ne può più di quelli che imbrattano i muri. Poi posa per terra il sacchetto da cui fuoriescono delle mele rosse ,si erge nella sua statura e gli molla una sberla forte che gli fa girare la testa a sinistra. Lui è stordito,ma vorrebbe scusarsi e spiegare che non ha scritto  quella frase, che è in disaccordo con i writers...L'uomo riprende la sua borsa della spesa e si allontana volgendo lo sguardo, come se temesse di essere aggredito alle spalle. 

Si è fatto buio,l'insegna del bar si è illuminata e lo relega in un cono tremulo di luce. Si guarda intorno, cercando di riprendere il curioso dilemma di prima, ma non sa trovare una conferma al dubbio. Poi si avvicina un giovane con un berretto giallo ed un giubbotto arancio, scarpe Timberland slacciate, la cintura bassa sui fianchi. Osserva la scritta e stringe i pugni con un gesto di rabbia, poi grida"Bastardo!" e cancella con uno spray nero la parola che non ha gradito.