CON L'INCHIOSTRO DELL'ANIMA
Con l'inchiostro dell'anima
Scrivo questi versi tronchi
Magie e meraviglie frantumate
Perché di poesia si possa anche morire
E vivere nell'iperbole del dì
Nell'ironia di splendori e miserie
Nel misterico edificatorio
D'una metafora inaugurata di giovedì
Scrivo per arricchirmi e stordirmi
Per non essere solo un'isola
Un orticello dimentico ed ermetico
Così mi estendo oltre la cornice dell'identità
A toccare le pareti di una bolla di sapone
Naufraga incarno ogni colore di vita
E nel silenzio di questo tempo
Creo un ascolto che sia onda sismica
All'indifferenza
Ad una assenza che non ha futuro
Né presente
E lascio che l'intero mio universo
Sia eco al voler essere felice
Negli occhi un grande nulla
Nei palmi di tutti e di nessuno
Perché fare poesia è richiamo
Alla solitudine che tutti accoglie
Allo stupore disseppellito dell'oblio
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