Pubblicato il 19/05/2020 23:32:33
“Laudato si' mi' Signore per sora nostra morte corporale” San Francesco d'Assisi. * In Shakespeare, Re Lear è vecchio e la sua terza figlia principessa Cordelia dovrebbe simboleggiare la morte. Un giovane può avere difficoltà a fare programmi per il futuro: in “Grandi Speranze” di Dickens, Pip pensa che darebbe più facilmente forma, più che a un progetto, a un elefante. Un vecchio i progetti per il futuro non ce li ha proprio: in “Re Lear”, la trama ruota intorno all'eredità dell'anziano monarca. Cordelia ama il padre e sta zitta: lei non sa altro. Nel “Settimo Sigillo” di Bergman, quando il Cavaliere gli chiede di rivelare quello che sa, il personaggio Morte risponde che non ha nessun segreto da svelare e che non gli serve sapere. Le donne sono fatte per essere amate: alla fine, Lear ama solo Cordelia che è appena morta; secondo Freud nella vita di un uomo, dopo sua madre e sua moglie, la sua terza e ultima donna amata è appunto la morte. Tuttavia, le cose potrebbero essere ulteriormente complicate da una...quarta donna. Chiudiamo, infatti, ancora con Dickens (op. cit.): “-Dimmi che siamo amici. -Noi siamo amici,- dissi, alzandomi e chinandomi su di lei che, a sua volta, si alzava dalla panchina. -E amici separati continueremo – disse Estella.” * Nell'immagine: “Great Expectations” di David Lean
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giuseppe Paolo Mazzarello, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|