Pubblicato il 16/06/2014 09:27:24
Ignacio … – milonga sin palabra posado el vaso de quilnes toca el bandonéon con los ojos cerrados como a retener la música con las mangas enrolladas de la camisa blanca y el cigarrillo que cuelga encendida entre los labios qué se consume como su vida entre el dolor y la melancolía del amor que se a tenido adentro… 'Sangre, hombre'! - dice Ignacio con un susurro profundo e intenso todavía empujando más rápido sobre las teclas del bandonéon qué invitan a su patán que está en si a cruzar los pasos sobre la madera consumado de la milonga en la espera de Consuelo … ".. adoro sus hombros sutiles, sus brazos ligeros alrededor del cuello, así frágil, así indefensas cada centímetro de su cuerpo; .. adoro estas manos de los dedos elegantes que buscan mi cuerpo, aquellos ojos que escudriñan mis ojos en la quietud del amor"… 'Sangre, hombre!' - Ignacio repite como por un mágico hechizo que ahuyenta el instante infinito e intenso como la eternidad hasta tocar la unicidad de la esencia de su amor 'porqué tus venas tienen sangre de bandoneon una milonga sin palabras amigo': .. adoro su seno tímido y perfecto, sus piernas armoniosas entre las que me pierdo confiado su vientre que no conoce infierno ... adoro el tango amisto, porque el tango es alegría y melancolía, dolor y felicidad, posesión, silencio y olvido; porque tango es morir que se pierde en el polvo del tiempo"… 'Sangre, hombre!' - Ignacio remacha llevando a la boca el vaso de quilnes amargo como la hiel en la milonga solitaria con las mesas pequeñas y redondas y las sillas alrededor de la pista vacía qué nadie esta noche lustrará ... y desgarrando del bandonéon el sonido.
Ignacio … - milonga senza parole posato il bicchiere di quilnes toca il bandonéon con gli occhi serrati come a trattener la musica le maniche arrotolate della camicia bianca e la sigaretta che pende accesa tra le labbra che si consuma come la sua vita tra il dolore e la malinconia d’amore che si porta dentro … 'Sangre, hombre!' - dice Ignacio con un sussurro profondo e intenso spingendo ancor più spedito sui tasti del bandonéon che invitan il tanghero che è in sé a incrociare i passi sul legno consumato de la milonga nell'infinita attesa di Consuelo … "..adoro le sue spalle sottili, le sue braccia leggere intorno al collo, così fragili, così indifese ogni centimetro del suo corpo; ..adoro queste mani dalle dita eleganti che cercano il mio corpo, quegli occhi che scrutano i miei occhi nella quiete dell'amore …" 'Sangre, hombre!' - ripete Ignacio come per un magico incantesimo che fuga l'attimo infinito e intenso come l'eternità fino a toccare l'unicità dell'essenza del suo amore 'porqué tus venas tienen sangre de bandonéon una milonga sin palabras amigo': " ..adoro il suo seno timido e perfetto, le sue gambe armoniose tra le quali mi perdo fiducioso il suo ventre che non conosce inferno ...adoro il tango amico, perché il tango è allegria e malinconia, dolore e felicità, possesso, silenzio e oblio tango è morte che si perde nella polvere del tempo …" 'Sangre, hombre!' - ribadisce Ignacio portando alla bocca il bicchiere di quilnes amara come il fiele nella milonga solitaria coi piccoli tavoli rotondi e le sedie intorno alla pista vuota che nessuno questa notte lustrerà ... desgarrando del bandonéon il suono.
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