Pubblicato il 30/05/2014 23:58:26
Ma sì che la ricorderete la lezione su Camus sulla scalinata del giardino dei preti dietro la scuola tutti seduti chi col vento nei capelli chi col viso chino chi distratta o distrattamente attenta e chi oh sì oh sì chi a me vicina eppure seduta più lontana e tu il ragazzo con il telefonino a registrarmi la voce così vengono da sole le parole leggendo di Tarrou e di Rieux mentre gli dice di come siamo tutti dei pestiférés e lo leggiamo insieme mentre cerco di sdrammatizzare pur restando seria così entro nel ruolo per farvi sentire che in pineta il tempo è di Camus - e fermo quel momento come un fermoimmagine, tra le ombre che non fanno mai fermi i volti. E dirvi come Oh come e quanto siete belli mentre Tarrou dice con le nostre bocche che solo la sympathie ci può salvare dal flagello. E solo vuole diventare santo, oui un saint sans Dieu c'est son défi. E dico "deshéros" sbagliando la pronuncia che suona come "des zéros" mentre sorrido e voglio che rimanga la mia voce registrata - magari in un cassetto vicino a una finestra - mentre dico certo non è un caso questo lapsus bisogna farsi zero per essere eroi - e non so se è vero mentre lo dico ma lo voglio sulla scalinata nella pineta dei preti. Volano dei fogli svogliati e disattenti come voi e come me sotto le finestre, affidati alla luce del destino tra l'absurde et la révolte e poi ciao ce le dice le domande che farà all'esame ma lo sanno ormai che farò quello che posso e che non avrò paura di concedermi un po'a loro per destino e con Camus come se fosse un alito tra i rami così quando suona la campanella insieme alle campane dei preti ancora ciao e ciao e ciao ci allontaniamo loro tornano in classe e io sono dentro il suono delle campane e non mi importa se non hanno pronunciato bene le campane mi battono sopra la testa e sotto gli alberi dei preti ormai per sempre saremo stati dei Tarrou e dei Rieux - nella pineta dei preti con Camus.</p>
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore cristina bizzarri, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|