Pubblicato il 01/01/2021 20:35:10
Dal pozzo ricomincio dall'acqua scavata a terra. Conquista il pallido luccichio sopra le spalle fondamenta celesti colonne portanti del mio essere. Dove scrivono i limiti del tempo? Nessuna scadenza tutto può sollevarsi, rovesciarsi da sopra le lamiere. Siamo argini di fiume frantumato che solo insieme recupera. Non volto indietro cado a terra dalla luminosa rivolta. Sarò ad aspettarti al varco di bottiglia al filo perenne.
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