Pubblicato il 12/05/2014 14:37:33
Promettevo una gioia, in segreto, alle Campane - mezzogiorno, fuggito in trine di chiarore. E vivi e morti si tengono per mano - fin dove l'eco vibra, fin dove è trasparente e senza pena il ricordare. Raccolto in un garrire tutto si sparge in cerchi, in curva ammutolita d'ali. E tutto è profetare finché si spoglia il cielo - rimane un'orma, lo strascico del velo - la Sposa ormai rapita in sillabe inaudite, maestre unte in Soffi le Campane.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 6 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore cristina bizzarri, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|