Pubblicato il 16/10/2008 13:53:56
(prove tecniche di fantagiornalismo)
L’assalto al Forno delle grucce
Paura e tumulto per le vie di Milano.
Milano. Nemmeno l’intervento degli alabardieri e del Capitano di Giustizia è riuscito a placare l’ira della folla in rivolta. E’ accaduto ieri, nel milanese, quando la popolazione, presa dal logoro della fame, si è riversata nelle vie per manifestare contro i tiranni. Tutta quella povera gente ha dimostrato la propria rabbia distruggendo il Forno delle grucce e rubando pagnotte. Molti i feriti, di cui nessuno grave. Due i morti. “Vogliamo che sia fatta giustizia!”, “Ora basta, di pane ce n’è ma i ricchi se lo tengono tutto per loro!”, “Abbiamo fame!”. Queste sono le rimostranze di alcuni manifestanti che vorrebbero poter mangiare. Nella confusione anche il Capitano di Giustizia è stato colpito ma senza riportare gravi lesioni. Domani sarà reso noto il suo bollettino medico. Soltanto un uomo si è accorto che l’accaduto è stato un grosso sbaglio. Queste le sue parole: “Non è una bella cosa. Se concian così i forni, dove pensano di cuocere il pane? Nei pozzi?”
Autrici: Lorena e la sua bambina
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