Pubblicato il 26/04/2014 18:25:13
Splendide nubi soffiarono coi sogni. Impaurita dall’amore dei violenti una tenera lei attendeva. Partita è la sua amica l’hanno vista cavalcare sull’orlo delle rupi. Un giorno dipingendo vidi viaggiare le mie Americhe i colori continuavano quel dio che è l’eredità sepolta, resuscitavano il lume di sommerse tenerezze. Focolai del medioevo, folletti di fiabe comuni, funamboli della beffa scorrevano o passavano balenando. Un fulgore sconosciuto lievitava i miei silenzi. Incontrarsi allora!
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