Pubblicato il 21/04/2014 12:01:01
Tutta vibrante in punti dice di noi - onde venute a ritornare. E vorrei essere l'uccello nell'istante eterno dove lo rispecchia, sorvolato, il lago - e scopre sé nel tutto di un'ebbrezza. A me è stato dato, un giorno di assoluta luce, di perdere i confini in tutto, senza più me stessa. Tornavo, con gli occhi stretti nella conca delle mani, come un bambino che sfuggito dal grembo della madre nella corsa a perdifiato piange - non sa più dove finisce il prato - dove comincia il cielo.
Ricordo dell'estate 2003 a Sanary-sur-Mer
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