Questa mattina di trent’anni dopo
è una mattina di cinquant’anni fa.
Quel rettangolo di luce è lo stesso che allora
fu ritagliato da una finestra che non c’è più.
Sono appena un po’ più di quella finestra.
Nel vuoto invulnerabile l’invisibile sangue
scorre sulle alte pareti del silenzio.
Una volta scrissi:
Erro nel pallore vago e tu
splendente fato del dio…
E’ che stanotte vento mi vuole
nello sghembo cimento della veglia
nella frotta diseguale dei cani…
Ed io non so se questo stupore è il mio
o è del mondo che lo va scrivendo
sulla mia anima attonita.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Pietro Menditto, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.