Pubblicato il 01/04/2014 16:54:33
Ti sento. Dentro di me come un cane che morde piano piano ma con astuzia, tenacia, sempre. Come un attacco del nemico che, furtivo, aspetta il momento della disperazione. Come un messaggero che non aspetti o un colpo di vento. Ti sento. Dentro di me come uno sguardo denso che ammala. Fuori si apre il mondo: se ne scruti i dettagli vedi scampoli di vita sottosoglia senza progetti. Fuori c'è il mondo che ti aspetta al varco con il conflitto immanente che non sente ragioni. Ecco, il contrasto è solo apparente?
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