Pubblicato il 07/02/2014 17:07:29
Out of the night that covers me, Black as the pit from pole to pole, I thank whatever god may be For my unconquerable soul.
In the fell clutch of circumstance I have not winced not cried aloud. Under the bludgeonings of chance My head is bloody, but unbowed.
Beyond this place of wrath and tears Looms but the Horror of the shade, And yet the menace of the years Finds and shall find me unafraid.
It matters not how strait the gate, How charged with punishments the scroll, I am the master of my fate; I am the captain of my soul.
Dal profondo della notte che mi avvolge, nera come un pozzo che va da un polo all'altro, Ringrazio qualunque Dio esista Per la mia anima invincibile.
Nella feroce morsa della circostanza Non ho trasalito, non ho gridato a voce alta. Sotto i colpi d’ascia della sorte Il mio capo è sanguinante, ma non chino.
Al di là di questo luogo di collera e lacrime Incombe il solo Orrore delle ombre Eppure la minaccia degli anni Mi trova e mi troverà senza paura.
Non importa quanto stretta sia la porta, Quanto carica di castighi la vita, Io sono il padrone del mio destino; Io sono il capitano della mia anima.
(da Wikipedia)
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