Approfitto di questa plaquette poetica del noto e apprezzato Mario Fresa, per presentare “
L’Arca Felice”, un’Associazione culturale senza scopo di lucro che realizza edizioni di arte, poesia e filosofia. Riporto dalla pagina “
Chi siamo” del loro sito internet:
“
L’Associazione Culturale L'Arca Felice pubblica testi, spesso inediti e rari, di autori antichi e contemporanei (soprattutto filosofi e poeti), mostrando una particolare attenzione nel creare una comunicazione speculare tra le forme della poesia e le forme dell’arte visiva.
Secondo l’antico pensiero cinese, la calligrafia, la poesia e la pittura erano definite le tre perfezioni. Le opere che sapevano combinare le tre perfezioni furono considerate dai sapienti la massima espressione del pensiero e dell’arte.
L’Arca Felice intende promuovere con uno specifico interesse il rapporto fra la scrittura poetica e il segno artistico: ogni libretto, infatti, offre un dialogo fitto che si svolge tra i poeti e i pittori, le cui opere (dipinti e disegni) sono impresse fuori testo a tiratura limitata e accompagnano, come un’eco sospesa, l’apparizione della parola poetica.”
Il tentativo di queste edizioni è notevole, poiché cerca di recuperare e proporre una unitarietà tra il sapere e le varie forme artistiche che invece, all’opposto, la tendenza alla specializzazione della società moderna ha contribuito a frammentare. La dicitura che si legge sul loro sito web è sintomatica di questa ricerca di unitarietà: “
L’Arca Felice - Edizioni di arte, poesia e filosofia”. Arte intesa, in particolare, come forma pittorica, fotografica e poetica. Sapere inteso come elaborazione filosofica e poetica del mondo. La poesia appare quindi, come in un sistema di equazioni, il termine simile, la variabile che unisce le due dimensioni, è il
trait d’union tra arte e sapere filosofico – ed è breve, espandendo un poco i termini, il passo dalla filosofia alla scienza passando dalle proposte filosofiche di quest’ultima. Ci sarebbe da sbizzarrirsi in questa triangolazione tra arte, poesia e filosofia/scienza, ma non è questa la sede per farlo.
Ciò che quindi è interessante di queste edizioni e che esse intentano una vera sfida alla divisione delle arti e dei saperi provando – riuscendo in parte – a ricomporre le fratture, sostenendo preziose pubblicazioni, davanti alle quali, per la loro semplice ed elegante veste grafica, non si può rimanere immuni dalla tentazione di elaborare commistioni artistiche in tal senso.
I libretti sono numerati e timbrati a mano, uno a uno, stampati in un numero limitato di copie, non vengono abbandonati nelle mani avide della grande distribuzione libraria, che, proprio perché avida di guadagni, relega spesso i libri di poesia in scaffali, anticamere del macero. Queste edizioni, prive di ISBN, vengono distribuite presso biblioteche, centri di cultura, scrittori, critici e artisti, il libro/plaquette circola, e non è cosa di poco conto. La nostra redazione ha la fortuna e il privilegio di essere anch’essa un piccolo centro di questa circolazione, e sicuramente proporremo all’attenzione dei lettori ogni plaquette che ci giungerà in redazione a partire da questa di Mario Fresa.
Riporto, penso senza violare nessuna privacy del discorso personale, le parole che mi sono state rivolte dalla gentile e disponibile Ida Borrasi, che si occupa della direzione artistica ed editoriale de L’Arca Felice: “
L’idea è quella di creare un prodotto dove il lavoro artigianale e manuale viene mescolato con le più avanzate tecnologie di stampa per creare un nuovo modo di vedere l'oggetto libro e di interpretarlo”; frase tra le più belle che un lettore/scrittore possa mai sentire, essa rivela un amore e una passione per l’arte a tutto tondo, non solo per la scrittura ma per l’oggetto libro in sé, il quale porta, al suo interno, come un fiore all’occhiello, schede fuori testo di artisti, pittori, fotografi, disegnatori. Le opere inserite a rotazione nelle copie numerate rendono i pezzi unici.
Le Edizioni de L’Arca Felice propongono cinque Collane dai nomi simpatici e significativi: “
Anime”, “
L’ora di Barga”, “
Πóλoς”, “
Hermes”, “
Coincidenze”.
La plaquette di Mario Fresa di cui proponiamo la copertina fa parte della Collana “
L’Ora di Barga”. Vi è una sola poesia e una stampa fuori testo di Matteo Fresa. La plaquette è stampata in 99 esemplari numerati, quello che ci è stato donato è il numero 81/99.
Abbiamo già parlato di Mario Fresa, sia attraverso una sua bella
intervista, sia proponendo all’attenzione dei lettori una raccolta molto importante per il suo valore poetico, intitolata “
Alluminio”, Lietocolle. Come detto, Fresa propone una sola poesia che da sola assume lo stesso valore di un gioiello ovattato nella sua custodia, la bella stampa che l’accompagna rende il lavoro poetico tridimensionale e modulabile.
Questa plaquette testimonia che la Poesia non risponde, non può farlo, alla logica della quantità, ma alla logica della qualità. Più volte mi sono trovato a pensare che è valsa la pena acquistare una raccolta poetica anche soltanto per una poesia che entra nell’anima in modo così significativo da trasferire da sé stessa l’intero mondo fantastico e poetico di un artista e capace di costruire o ricostruire quello del lettore. Ebbene la poesia di Fresa, quest’unica, colpisce il centro al primo colpo, ma non c’era da dubitarlo, vista l’abilità artistica/poetica dell’autore, che tra le altre cose è anche il curatore della Collana “
Coincidenze”, attraverso la quale le Edizioni de L’Arca Felice offrono all’attenzione della letteratura interessanti poeti e sistemi poetici.
Infine invitiamo a visitare il sito web, sopra proposto, dal quale è possibile iscriversi per ricevere informazioni, associarsi o ricevere le loro edizioni.