La formica è nuda sulla sedia
ho la lente funeraria e la vedo piatta liscia disidratata
Scopro che le formiche invecchiano
e muoiono di notte inumate nel vaso delle bianche azalee
penso e scommetto su quello interrato
quindi torno agli inutili esercizi da camera
seguita a vista da un metronimo
Con le braccia sulla traiettoria degli stinchi respiro
così che la polvere va giù e divarica dentro
Guardo in alto
il decoro delle nuvole è sempre più alto
e al centro un isterico baratto impedisce da sotto l'impalo
La miglior fuga è camminare camminare camminare
sorpassare le formiche che muoiono-
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